Ringrazio Manfredo per il cd di Piotr Leschenko
e i consigli sul vino da accompagnare all’anatra. Ringraziamo Maria (e Delio)
per l’anatra (e le mele), i Klöße con
il tòcio, il cavolo rosso e l’ananas
mangiati attorno a mezza dozzina di candele con svariati brindisi di vino
francese e altoatesino. Ringraziamo Maria e Delio per le storie e tutto il
resto. E per la vista sul cortile, la calza della befana, le foto, il cd di
Tori Amos e di Georgette Dee (& Terry Truck).
Ale
... 
prego, adorati. alla prossima.
ebenfalls bitte. ich bin auch sehr zufrieden mit meinen kochkünsten, konnte die deutsche küche von der besten seite präsentieren. und gerne bekoche ich euch wieder.
gefällt euch georgette dee?
maria.
cool colorssss
Ja, GD ist sehr simpatica. Ich hab’ die CD aber nur kurz gehört. Gerne, gerne, gerne kommen wir wieder zu Dir, auch nur für einen Kaffee oder Tee oder so. Und wir können auch zusammen zu irgendeiner Ausstellug mal, oder? Liebe Grüße,
Ale (und Lupo)
Ciao, jiii. Anche a me, ti dirò, piace il pisello. Delio adoratissimo, alla prossima! Ale
anche a me, ti dirò, piace il pisello. Ale sei troppo sburo!!! hehe 🙂
ah, l’ho capita adesso
che innocente che sono 🙂
buona l’anatra, mi è venuta voglia di mangiarla.baci festino
che vino si accompagna all’anatra? grazie
Ma, il consiglio di Manfredo è stato: al polame si accompagnerebbe il bianco, però visto che l’anatra ha un sapore forte ci può stare anche un bel rosso non troppo forte, secco; sfizioso sarebbe un rosé. Alla fine ho scelto il rosé. Ale
scusate l’intrusione tra le anatre e i cavoli. Era solo per dire a Lupo: ma chi lo doveva dire che lo scazzo tecnosemiotico ci avrebbe fatti rincontrare? Ma davvero te lo sei sorbito tutto? Traggggedia.
Un bacio
a.
oh ma il blog???? non scrivete piu?
Cara/o anonima/o, Lupo e Ale giacciono sul fondo della Sprea all’altezza del Treptower Park. Con la primavera verranno a galla, e non sarà un bello spettacolo.
Foste in mare ci sarebbe la speranza di ritrovarvi trasformati in coralli e perle.
Essendo nella sprea pero’ mi sa che butta male…
direi piu’ sangue e mmerda.
Anzi Blutwurst.
Riemergerete trasformati in Blutwurst.
Anche da voi la primavera incombe?
Siete soli sul fondo della sprea?
Blutwurst. Il mostro bicefalo della Sprea. “Agghiacciante!” La Stampa. “Dopo “The Texas Chainsaw Massacre”, “28 Days Later”, “Shaun of the Dead” e “Melinda & Melinda”, arriva dalla Germania il film che vi farà vomitare il pranzo di Natale dell’87” La Repubblica. Ale
La primavera incombe sotto un sudario di neve e ghiaccio. Sul fondo della Sprea ci fanno compagnia due innamorati, tre disoccupati, un alcolizzato e un paio di cartolari della Stasi. Ale
Ale? Lupo?
Toc toc… C’è qualcuno? Devo allertare l’Interpol?
Stefano
Dio, come sono stanco. Ale
Prima notte tiepida a Berlino… Fabrizio
ciao ale, ciao lupo.
noi non ci conosciamo.
ma il vostro blog è semplicemente delizioso, e io amo alla follia berlino e ci vorrei abitare.
volevo chiedervi se conoscete ‘sta russiandisko di cui ho sentito parlare (l’ho letta sul blog di luca sofri).
saluti dal Sud.
Ciao, anonimo dal Sud. Mi cogli un po’ impreparato. E’ una serata del Kaffee Burger (locale di Mitte) organizzata da Wladimir Kaminer, nonché il titolo di una sua raccolta di racconti. Non ho mai letto il libro e non sono mai stato al Kaffee Burger. Mi sa che Luca Sofri ne sa più di me. Mi spiace non saperti dire di più. Vieni a Berlino, che è una bella città. Ale
Dov’e’ questo kaffee burger?
Qui ci sono i prossimi appuntamenti con Russendisko. Io ovviamente ero rimasto al libro.
La comunita’ russa a Berlino e’ enorme, e Kaminer uno dei suoi profeti.
Dalle varie interviste lette sulla Zeit negli anni mi e’ sempre sembrato uno ganzo. Anzi, appena vo in Germania mi procuro Russendisko.
Ok. Allora me lo compro anch’io. Ale
Torstr. all’incrocio con Schoenhauser Allee. Lui ha cominciato scrivendo sulla taz. Ale