In sala d’attesa dall’ortopedico.
Entra la signora con le caviglie gonfie che già avevo visto durante la mia prima visita. Dev’essere un’habitué. E non è certo l’unica: qui è un continuo viavai di nonnine che si presentano senza appuntamento per farsi fare un massaggio o un’iniezione. La segretaria le saluta tutte come se le vedesse un giorno sì e un giorno no.
La signora procede lenta, si aiuta con due stampelle. Ha una bella faccia sorridente, da maestra buona in pensione:
"Buongiorno. Eccomi qua".
"Signora F., buongiorno".
"Ho bisogno di un’altra puntura, se al dottore non dispiace".
"Ma certo, prenda posto".
"Con calma, adesso pian piano arrivo", dice trascinandosi con fatica verso la stanza delle iniezioni e dei massaggi per nonnine.
"Con tutta la calma che vuole. Non si preoccupi. Il dottore arriverà tra un attimo".
"Lei è davvero un tesoro: mi verrebbe da infilarle la lingua in bocca".
"…"
Mi aggrego ai puntini di sospensione della segretaria, che dopo un paio di secondi aggiunge:
"… Beh, signora F., questo sarebbe esagerato".
Osservo la signora F. sparire dietro una tenda verde, sempre sorridente.
La signora ha letteralmente detto: "Sie sind ein Schatz, ich könnte Sie zu Boden knutschen".
Ale
Hai capito la Signora F!?!
E tu? Lo yoga fa effetto?
Ultimamente no: ho smesso da qualche mese. Ci tornerò quando avrò un po’ più di soldi. Uffa.
Ale
mica zoppa la nonna! cioè sì. vabè 🙂 (un bacione Ale :-*)
La nonnina deve avere degli arretrati mica da niente….
DAll’11 al 18/08 sono a Berlino, se non mi odiate troppo si può bere un caffè insieme. ^_^
No odio! Io però sarò in Italia in quel periodo 😦 Lupo invece dal 15 sarà qui.
Ale
Ah, viaggiatore che non sei altro! 🙂