Oggi mi sentirei molto U-Bahnhof Turmstraße. O Innsbrucker Platz. Però, se dovessi partecipare, sceglierei di interpretare Dahlem Dorf, in bilico tra Dioniso e demenza senile, o Märkisches Museum, ovviamente in onore di Charlotte von Mahlsdorf e degli orsi araldici che forse verranno presto trasferiti in una gabbia più confortevole. Oppure, se riuscissi a trovare il necessario coraggio (magari con qualche seduta di ipnosi, o qualche etto di cocaina), la superclassica Kotti, in assoluto la stazione che più mi fa battere il cuore.
Ale
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io oggi mi sento una desolata stazione RER della periferia Nord, però di solito mi sento Etienne Marcel o Rambuteau. Quando mi sento Capitano Nemo, invece, mi vedo più Arts et Metiers…
Io invece, che sono berlinese dell'ovest, mi sento una qualsiasi stazione anni '60 della U7 da Mehringdamm in direzione Spandau.Totentanz
@suibhne (ma ho già detto che il tuo nick è difficilissimo da memorizzare?): scelgo Rambuteau, per il nome e la vicinanza al Pompidou. Arts et Metiers sembra molto lussuosa a giudicare dalle foto; accidenti, voi parigini sì che vi trattate bene;@totentanz: ero tentato di citarne una anch'io: Mierendorffplatz, per le piastrelle, o Zitadelle. O Möckernbrücke, per il ponte sul canale coi vetri lerci.Ale