Ale cammina lungo il canale con zaino in spalla e un sacchetto di plastica blu contenente 25 metri di stoffa stretto tra le braccia. Gli vengono incontro due bambine sui dieci anni, di famiglia probabilmente turca. Una delle due gli fa:
“Scusi!”
“Sì?”
“Fumare fa venire il cancro.”
“Sì.”
“E se una donna fuma con [Ale non capisce] fa male al [Ale non capisce]?”
Le due si guardano e sorridono furbette. Ale si chiede se lo vogliono prendere in giro o cosa. Decide comunque di continuare la conversazione. “Scusa, ripeti.”
La bambina lo guarda pietrificata.
“Puoi ripetere? Non ho capito”, ribadisce Ale dando una stretta al sacchetto che continua a tenere tra le braccia.
“Fumare fa venire il cancro.”
“Non necessariamente, ma è molto probabile.”
“E se hai un bambino?”
“Nella pancia”, aggiunge l’amica.
“E fumi?”
“Sì.” Guarda un po’ preoccupata in alto, verso una finestra o un balcone del condominio di fronte.
“Eh, non è molto salutare per il bambino. Comunque anche mia…”
“E se bevi birra?”
“Mah, la birra non fa poi così male. Dipende da quanta ne bevi. Se ne bevi troppa può far male al bambino.”
“Eh, questa donna ne beve tanta.”
“Eh, questo non va bene.”
“Grazie”, e se ne vanno.
“Prego. Ciao”, e continua per la sua strada.
Ale