31 dicembre da Anna. Abbiamo mangiato, chiacchierato, bevuto un po’ e interrogato il piombo fuso e i tarocchi.

 

Io e Lupo abbiamo fatto conoscere alla nostra amica nonché vicina di casa due tradizioni italiane da capodanno: mangiare lenticchie (uvetta no perché ad Anna non piace) e indossare una cosa vecchia, una cosa nuova e una cosa rossa (questa la versione della mia famiglia; so però che esistono diverse varianti di questo rito propiziatorio). Anna ci ha insegnato invece a leggere il piombo fuso. La tradizione tedesca del Bleigießen consiste nello sciogliere in un cucchiaio appoggiato su una fiamma delle formine di piombo e poi versare il metallo fuso in un recipiente colmo d’acqua. La forma che ne esce va quindi interpretata ricavandone una profezia per il nuovo anno. A Lupo è uscita una pelle di serpente. A me e ad Anna una falce.

 

Non paghi del referto del piombo (e dell’intossicazione da piombo volatilizzato e cucchiaio abbrustolito che ci ha tolto in un sol colpo 10 anni di vita) abbiamo letto i “tarocchi dell’amore” che Anna aveva trovato in regalo tempo fa in una rivista femminile. Risultato:

 

Anna: 1. La papessa 2. L’eremita 3. L’imperatore 4. La ruota della fortuna

 

Ale: 1. La torre 2. Il mago 3. L’impiccato 4. La morte

 

Lupo: 1. La temperanza 2. La morte 3. L’eremita 4. Il sole

 

Sono graditi imbeccate e spunti attorno all’interpretazione di queste combinazioni.

 

Ale